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Bonifiche Amianto
Bonificare un sito dall’amianto significa rendere un sito nuovamente salubre. Con le bonifiche da amianto si previene il rischio di inalare o ingerire le fibre killer. Questo rischio sussiste anche con l’amianto compatto, cioè il cemento amianto che è conosciuto come “eternit”
Bonifiche amianto:
Bonificare un sito dall’amianto significa rendere un sito nuovamente sicuro . Con le bonifiche da amianto si previene il rischio di inalare o ingerire le fibre killer. Questo rischio sussiste anche con l’amianto compatto, cioè il cemento amianto che spesso è definito eternit, mutuando il nome della fabbrica che lo costruiva. A seconda dello stato del manufatto o del sito in cui è presente, in base anche al budget dedicato, ci sono diversi tipi di intervento:
- Bonifica di amianto friabile
Questa bonifica è la più complessa e laboriosa , principalmente riguarda i siti industriali, anche se questa tipologia si ritrova nelle vecchie centrali termiche dei condomini ed edifici pubblici. In questo caso l’amianto si presenta spruzzato nelle pareti e nel soffitto oppure in coppelle formate da calcio silicato e amianto . La metodica complessa, è normata come metodologia operativa dal D.M del 06/09/1994 e sostanzialmente prevede un confinamento statico che racchiude la zona interessata di qualsiasi dimensione e di un confinamento dinamico, la stessa zona viene mandata in depressione utilizzando potenti aspiratori dotati di filtri HEPA 99/99% e all’interno vengono effettuati 5 ricambi d’aria l’ora prima di iniziare la rimozione dell’amianto. Per accedere all’interno si costruisce un box di decontaminazione a quattro stadi e gli operai specializzati lo percorrono per decontaminarsi prima di uscire nella zona pulita
- Bonifica di amianto compatto.
La bonifica dell’amianto compatto presenta tre metodiche che danno soluzioni diverse:
- Ciclo incapsulante
Questo ciclo previsto nel D.M. del Ministero della Sanità del 20 agosto 1999 prevede che la parte visibile della copertura venga imbibita (estradosso e nel caso intradosso) con la stesa di una prima mano di primer ancorante, da una seconda mano di vernice incapsulante e poi, da una terza mano di una altra vernice incapsulante di colori contrastanti in modo da avere un rivestimento secco non inferiore a 300 micron. L’utilizzo di colori contrastanti permetterà nel tempo la verifica empirica dello stato di conservazione del ciclo incapsulante.
I prodotti utilizzati saranno conformi alle seguenti prove di laboratorio e devono essere certificati:
- Aderenza secondo il paragrafo 11 della norma UNI 10686
- Impermeabilità all’acqua;
- Resistenza gelo/ disgelo;
- Resistenza sole/pioggia;
- Resistenza all’invecchiamento accelerato;
- Resistenza al fuoco secondo il paragrafo 16 della norma UNI 10560
A fine lavori viene rilasciato un certificato di conformità.
- Confinamento
Il confinamento consiste nel creare una barriera che isola in maniera efficace e sicuro il materiale in cemento amianto dal resto delle aree. Si applica generalmente alle coperture e consiste nella stesa di un incapsulante e la posa di una lamiera o pannello di confinamento sulla copertura stessa.
Approfondimenti:
Cos'è l'incapsulamento?
Consiste nel trattamento dell’amianto con prodotti penetranti o ricoprenti che inglobano le fibre di amianto, ripristinano l’aderenza al supporto.
Cos'è la sovracopertura?
Consiste nel confinamento delle vecchie lastre di cemento amianto mediante installazione di una barriera a tenuta che separi l’amianto dalle aree occupate dell’edificio.